Villa Trissino
Sandrigo, Vicenza
2018
Cliente: DT-P
Destinazione d’uso: Residenziale
Intervento: Restauro conservativo
Stato: In corso
Team: Michele Cecchetto, Alberto Zampieri, Alberto Provolo
Sandrigo, Vicenza
2018
Cliente: DT-P
Destinazione d’uso: Residenziale
Intervento: Restauro conservativo
Stato: In corso
Team: Michele Cecchetto, Alberto Zampieri, Alberto Provolo
La costruzione della parte del complesso Villa, progettata dall’Arch. Ottavio Bertotti Scamozzi nel 1766 su incarico del Cav. Giangiorgio Trissino, risulta la parte più interessante dell’intero complesso. Questa porzione fu realizzata con un asse inclinato di 90° rispetto alla barchessa e la sua facciata principale si sviluppa lungo la S.S. 248 “Via Montegrappa” che probabilmente già in quell’epoca aveva assunto una notevole importanza. La villa si articola su due piani, un sottotetto e un seminterrato che interessa metà del fabbricato sul lato nord. Il fronte nord verso la strada e quello verso il parco presentano un elegante cornicione terminale. Nella stessa epoca è stato realizzato anche il corpo di collegamento con la Villa, continuazione del portico della “barchessa”, dove è presente l’ingresso vero e proprio.
Il complesso, nel corso dei secoli, ha subito notevoli interventi e superfetazioni. Il progetto riguarda interventi di restauro conservativo delle facciate esterne Sud, Est e Nord. Le operazioni di restauro delle facciate saranno effettuate attraverso operazioni di pulizia e consolidamento. Tutti gli interventi hanno lo scopo di conservare e recuperare l’organismo edilizio mantenendone e ripristinandone l’originaria fisionomia.